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    Daniela Ballarini terminati gli studi di scuola superiore (1992), entra a far parte dell'azienda paterna, la Vetreria Ballarini.

In quei anni inizia a conoscere la materia "il vetro" e ad avvicinarsi alla progettazione e realizzazione di Vetrate artistiche, che perfeziona grazie ai corsi svolti presso famosi laboratori artistici di Milano, e alla specializzazione nella pittura su vetro ottenuta al Centre International di Vitrail a Chartres.

Le opere di Daniela, vanta oltre vent'anni di carriera e numerosi lavori in Italia e nel mondo. Specializzata in vetrate rilegate a piombo, ottone, dipinte a grisaille o con gli smalti a gran fuoco, in vetrofusione, o decorate sabbiate, realizza Vetrate per luoghi di culto, abitazioni private, o edifici civili. 

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    Tra i lavori di maggior prestigio è possibile segnalare: Chiesa Parrocchiale di Arluno, la Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio (Milano), la Cappella della casa di riposo di Magenta, Parrocchia Madonna della Divina Provvidenza a Milano, Parrocchia di Palermiti in Calabria.

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    Il profilo internazionale di Daniela ha permesso di vincere una gara d'appalto per il restauro di 240 vetrate, paravento di balconi di due palazzi degli anni venti, in Svizzera, a La Chaux de fonds sul lago di Neuchatel.

 Ha progettato e realizzato serramenti e vetrate artistiche rilegate a piombo e dipinte a grisaille per la parrocchia Shine of Mary Help of Christians in Papua Nuova Guinea, per la Parrocchia Kyamukubirwa sub-parish in Camerun.

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     Non solo vetro sacro ma anche arredi artistici, come 3 grossi lampadari per BBC Banco Credito Cooperativo a Varese e il soffitto decorato per una nave da crociera in Olanda, e successivamente Pannelli sabbiati scavati per il salone ristorante di altre due navi da crociera. Lavori in Russi e Francia.

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